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12 Feb, 2014

Bonafoni-Quadrana: “Ora sanare i danni provocati da una legge ingiusta”

Giustizia é fatta. Dopo otto anni la Corte Costituzionale ha cancellato una delle leggi più ingiuste ed inique del nostro ordinamento, ristabilendo un giusto principio di libertà. La Fini-Giovanardi ha rappresentato il medioevo del nostro sistema giuridico, condannando uomini e donne a vittime del sistema carcerario.

I brindisi per questa sentenza debbono essere pero’ archiviati velocemente, perché la cosa più urgente, anche in considerazione degli effetti che avrà il pronunciamento della Corte, è ora lavorare per elaborare una nuovo orientamento legislativo che sappia superare in pieno lo spirito oscurantista della Fini-Giovanardi e mettere in campo azioni di depenalizzazione e legalizzazione. Al contempo la politica deve essere ora in grado d’operare in fattive azioni di contrasto al narcotraffico e di riforma piú generale del sistema che coinvolge l’intera comunità carceraria.

05 Feb, 2014

Giusto o sbagliato non può essere reato

Aderisco alla piattaforma nazionale antiproibizionista che porterà a manifestare a Roma il prossimo 8 febbraio tutte le realtà antiproibizioniste per chiedere l’abolizione della legge Fini-Giovanardi sulle droghe. Un’adesione totale che vuole amplificare anche nella Regione Lazio lo slogan del comitato promotore contro questa legge sbagliata, ingiusta e iniqua.

Una legge, la Fini – Giovanardi, che ha contribuito in modo sostanziale al peggioramento della convivenza civile, criminalizzando intere fasce di giovani e ingrossando in modo abnorme il numero di detenuti per reati lievi.

Sono infatti 26.000 su un totale di 65.000 i detenuti reclusi per violazione della Fini-Giovanardi, una normativa che ha peggiorato indiscutibilmente la vivibilità delle istituti di pena non segnando in nessun modo passaggi decisivi nella lotta alle mafie che gestiscono il traffico e lo spaccio di stupefacenti.

La mobilitazione di sabato sarà anche un modo per fare pressione civile in vista del pronunciamento della Corte Costituzionale sulla incostituzionalità della legge 49/06 previsto per il prossimo 11 febbraio.

23 Gen, 2014

Cannabis: legalizzare per togliere reddito alla criminalità

Insieme al collega Gianluca Quadrana (Lista Zingaretti) ho firmato con grande convinzione e piena sintonia la mozione Agostini che prevede la legalizzazione della cannabis per uso ricreativo e non solo medico. Un passaggio necessario con cui si evidenzia il ritardo in cui versa il nostro Paese anche su questo tema, come su tutti i più importanti diritti civili che vanno dal divorzio breve, allo ‘ius soli’ al riconoscimento delle unioni civili, alle coppie di fatto.

Nello specifico crediamo sia da “fumati” ignorare che la legalizzazione della cannabis rappresenti il primo passo per togliere alla criminalità organizzata una delle più proficue fonti di reddito e allo stesso tempo permette di diminuire sensibilmente il numero di uomini e donne all’interno del sistema carcerario. Come consiglieri di maggioranza non possiamo che amplificare l’appoggio alla mozione e chiedere al Presidente Zingaretti di lavorare per rendere la Regione Lazio un laboratorio innovativo della legalizzazione della cannabis.