Il risultato delle regionali in Emilia Romagna segna un passo importante per il centrosinistra. L’affermazione di Bonaccini è il segno che Salvini e la sua orribile retorica non possono essere vincenti, su quel territorio, e in tutto il Paese.
È stato premiato il buon governo ed una coalizione arricchitasi di esperienze di civismo fondamentale per una politica capace di rappresentare le migliori pratiche del Paese.
Indubbio il supporto delle “sardine”, anima di una partecipazione democratica per nulla scontata, necessaria a ricucire il rapporto con le persone.
Gli ex elettori del M5S hanno scelto la buona politica, fatta di idee, di programmi, di pochi slogan.
Un ottimo risultato che dà coraggio, anche quando, come in Calabria, il centrosinistra dovrà lavorare per ricostruire con la cittadinanza la connessione che questa volta non è stata sufficiente ad eleggere il Presidente.
Lo scenario politico che si apre è positivo. Se diamo voce ai desideri ed ai bisogni delle persone, ai movimenti, al civismo, con inclusione, possiamo, e dobbiamo, governare bene e continuare a vincere.