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Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione della legge n. 40 Norme per la tutela e la sicurezza dei lavoratori digitali, la prima legge approvata in Italia su questa materia e che tutela, tra gli altri, più di 7000 rider sul nostro territorio.

Si tratta di lavoratrici e lavoratori fino ad oggi con poche o nulle tutele. Molti di loro sono giovani, ma tanti i quarantenni e cinquantenni, spesso costretti ad accettare questo tipo di lavoro per arrivare a fine mese. Un provvedimento necessario che, inevitabilmente, ha suscitato un vivace dibattito e che da oggi potrà essere un contributo per il Governo affinché legiferi tempestivamente sulla materia. Dopo mesi in cui agli annunci di Palazzo Chigi non seguiti i fatti auspicati.

La legge introduce tutta una serie di tutele per i lavoratori digitali come ad esempio la previdenza obbligatoria, contro gli infortuni sul lavoro, oltre al riconoscimento della maternità e la paternità. Inoltre, istituisce la Consulta del lavoro digitale, luogo di elaborazione e monitoraggio che vedrà il protagonismo di tutti i soggetti coinvolti. Infine, il provvedimento prevede una dotazione di risorse pari a 1 milione di € per il biennio 2019-2020, oltre alla creazione del “Portale del lavoro digitale” per il quale si stanziano 100mila euro per il 2019.

Una legge innovativa e importante, che coraggiosamente tenta di dire una cosa semplice: che l’innovazione tecnologica deve sempre comprendere anche diritti e tutele, la qualità del lavoro e la dignità dei lavoratori e delle lavoratrici.

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