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Regione Lazio diventi nuovo laboratorio per ampliare politiche attive legate a misure di sostegno al reddito

“Questa mattina, alla presenza dell’Assessore Di Berardino e di alcuni rappresentanti di lavoratori autonomi e precari di diversi settori (spettacolo, cultura, sport, colf, badanti), si è tenuto il primo incontro del tavolo su reddito e welfare da noi proposto nelle settimane scorse. Siamo soddisfatte di questo primo appuntamento nel quale si sono messi a fuoco i punti su cui potremmo lavorare nei prossimi mesi, con l’orizzonte temporale di marzo 2021, in concomitanza con la fine del blocco dei licenziamenti.

La discussione ha portato ad un primo risultato, quello di un programma di lavoro per i prossimi mesi che preveda, da subito, la necessità di cercare degli strumenti nuovi per fare in modo che le misure prese nei mesi del lockdown per sopperire all’emergenza per alcune categorie di lavoratori possano diventare strutturali. Bene ha fatto la Regione con le misure previste dal bando “Nessuno Escluso” e quelle per cultura e sport dei giorni scorsi, ma ora è necessario un ragionamento per fare in modo che queste misure possano diventare, in parte, strutturali e possano essere predisposte nuove forme di reddito indiretto (sostegno all’affitto, alla formazione, alla mobilità, all’accesso alla cultura)”. Così in una nota la capogruppo in Consiglio Regionale del M5S Roberta Lombardi e la capogruppo della Lista Zingaretti, Marta Bonafoni.

“Da qui, altri gli impegni assunti: innanzitutto dobbiamo impegnarci per dare un contributo alla discussione sul reddito universale incondizionato, cominciando dalla calendarizzazione della nostra mozione sull’adesione della Regione Lazio all’Iniziativa dei Cittadini Europei ‘Start Unconditional Basic Incomes throughout the EU’. Poi la proposta di un’indagine conoscitiva per comprendere qual è la platea dei lavoratori e delle lavoratrici a cui ci rivolgiamo e poter studiare delle misure in linea con i loro bisogni. Ancora, la revisione delle politiche di formazione della Regione attraverso proposte innovative, lo studio di nuove politiche attive del lavoro (anche alla luce della programmazione dei Fondi europei 2021/2027) e la costruzione di una discussione inter-assessorile perché il lavoro è una questione che investe anche il sociale e la formazione. L’emergenza da covid-19 infatti non è solo sanitaria ma è sociale ed economica.

“Sono molto soddisfatta dell’inizio di questo percorso così necessario – ha commentato la capogruppo della Lista Zingaretti Marta Bonafoni -. Quello del reddito di base universale è un tema che in questi mesi di pandemia, dove intere categorie di lavoratrici e lavoratori sono rimasti senza alcun tipo di reddito e di welfare, si è fatto particolarmente urgente. Questo tavolo rappresenta l’impegno complessivo che sta portando avanti la Regione Lazio per alleviare le conseguenze sociali della pandemia. Lavoreremo affinché dal tavolo arrivino presto proposte concrete che possano portare a soluzioni che permettano di dare un sostegno reale a tutti i cittadini e le cittadine, i lavoratori e le lavoratrici della nostra Regione”.

“Quello che un tempo sembrava un’utopia, ovvero il Reddito Universale, oggi è finalmente tema centrale delle politiche sociali europee. – aggiunge Roberta Lombardi, capogruppo M5S in Regione Lazio – In Italia come MoVimento 5 Stelle abbiamo iniziato a darvi una prima forma concreta con il Reddito di Cittadinanza, una prima misura da continuare a integrare e sostanziare con tutta una serie di strumenti sulle politiche attive, dalla formazione alla fiscalità, e con il tavolo in Regione Lazio intendiamo avviare un nuovo laboratorio proprio in questa direzione”.

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