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Il Lazio attendeva una legge sulle cooperative di comunità e oggi, grazie al lavoro della consigliera Mattia, è stata approvata dal consiglio regionale. Una normativa necessaria in una realtà territoriale eterogenea come quella della nostra regione dove la Capitale convive con aree interne colpite da spopolamento. Borghi e periferie possono essere riqualificati a partire da esperienze virtuose messe in rete e supportate dalla regione che mette insieme i saperi riscoprendo la tradizione mutualistica. I cittadini e le cittadine potranno diventare protagoniste della rinascita dei propri territori attraverso una idea di imprenditorialità innovativa. Penso che la strada imboccata in questo senso dalla Regione Lazio sia senza dubbio quella giusta perché valorizza le realtà locali al fine di stimolare opportunità lavorative nel territorio e di produrre beni e servizi in un’ottica nuova basata sulla sussidiarietà e sulla solidarietà. Lo scopo è perseguire il benessere della comunità mediante processi partecipativi dal basso, uno strumento importante soprattutto alla luce della crisi sociale causata dalla pandemia.

 

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