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28 Giu, 2013

Coppie gay, il mondo decide mentre l’Italia è paralizzata

La decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti sul matrimonio tra persone dello stesso sesso non è un fulmine a del sereno, la rottura di un ordine ben saldo, la bizzarria che ci arriva da un paese eccentrico e lontano. Un buon liberale si rifarebbe a Rudolf von Jhering e direbbe che questo è l’effetto di una lunga “lotta per il diritto”.

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26 Giu, 2013

A caccia d’elicotteri

Basta volare basso. Libriamoci nello spazio, là dove ronzano le pale dell’onorevole Francesco Boccia, consigliere fidato del primo ministro in carica e presidente della commissione Bilancio. Dialogando su Twitter con una collega di partito che gli imputava simpatie guerrafondaie per gli F35, l’enfant prodige del Pd si è lasciato scappare un segreto di Stato: «Non si tratta di fare la guerra, con gli elicotteri si spengono incendi, trasportano malati, salvano vite umane».

La rivelazione di Boccia ha gettato il Pentagono nel panico. Prima del suo tweet, i generali erano riusciti a tenere nascosta la vera natura dei costosissimi aviogetti. Ma ora, grazie alla «talpa» democratica, sappiamo come stanno effettivamente le cose. Gli F35 non sono cacciabombardieri. Sono elicotteri a forma di cacciabombardiere. Spengono incendi senza neanche gettare l’acqua, solo con lo spostamento d’aria. E trasportano i malati talmente in fretta da stenderli in sala operatoria prima che il chirurgo abbia fatto in tempo a mettersi i guanti e la mascherina.

Con la modestia dei grandi, Boccia ha cercato di minimizzare il suo gesto, affermando di avere tirato in ballo gli elicotteri solo a mo’ di esempio. In un eccesso di generosità ha addirittura attribuito il merito della rivelazione al suo stagista. Troppo tardi. Ricercato come Snowden dalle polizie di mezzo mondo, ora gli toccherà scappare in qualche Paese che non contempli l’estradizione per il reato di figuraccia. Qualcuno ieri sera giurava di averlo visto salire su un F35 che aveva le pale piegate in due dalle risate.

25 Giu, 2013

Il primo no venne dalle donne

Allora ci fu un diffuso sentimento d’indignazione… “Già, e lo sdegno ha accomunato mondi che prima di allora non avevano avuto se non sporadici rapporti. Ci fu il sentimento comune di intollerabilità di quella situazione: le battute, le barzellette, un continuo alludere alla potenza sessuale… a tutto questo si è sommata l’indignazione per l’impunità”.
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24 Giu, 2013

Non solo uomo e donna

I matrimoni nello stato più popoloso e fortemente simbolico per la tradizione di militanza gay, potrebbero così riprendere nelle prossime settimane. Nel complesso la sentenza della Corte conclude un decennio chiave nel progresso dei diritti gay e sancisce ufficialmente le istanze del movimento. Decine di migliaia di coppie gay potranno ora usufruire delle stesse identitiche garanzie legali federali, compreso presumibilmente il ricongiungimento e la cittadinanza offerta a coniugi stranieri.

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22 Giu, 2013

Oggi a Palermo il Pride più a sud d’Europa

Sono giorni di festa e di orgoglio, questi del Pride a Palermo. E di insperati passi avanti nella lunga lotta per l’affermazione dei diritti Lgbt. Oggi un caleidoscopio di colori, istanze, musica strariperà nelle strade del capoluogo siciliano, dove si prevede che a sfilare nella grande parata, culmine della manifestazione nazionale, possano essere in centomila.
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22 Giu, 2013

Orientali da noi, occidentali all’est: romene in cerca di patria

L’altra metà del cielo e l’altra metà della lingua: quattro scrittrici romene che usano l’italiano, e vivono nel nostro Paese, provano a descrivere se stesse in altrettanti racconti. Dal punto di vista… e qui comincia il difficile. Perché l’antologia Ritorno a casa, curata da una scrittrice italo-rumena emergente, Irina Turcanu, adotta un’insolita e spiazzante prospettiva che potremmo definire “della terra di mezzo”.
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