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02 Lug, 2013

Vicenda CEM: le istituzioni sono più vicine alle persone

Un altro ‘piccolo’ ma concreto gesto di avvicinamento delle istituzioni regionali ai bisogni reali delle persone e alla difesa concreta del diritto alla salute.

Non posso che essere soddisfatta per la positiva risoluzione della vicenda del CEM – Centro di educazione motoria – di via Ramazzini sotto minaccia di chiusura a causa di un rimpallo di responsabilita’ e passaggi burocratici che hanno messo a rischio il prosieguo dell’attivita’ assistenziale della struttura.

Agli oltre 100 pazienti disabili in gran parte adulti, di cui 45 in regime assistenziale residenziale, grazie al protocollo d’intesa firmato dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, dal presidente provinciale della Croce rossa italiana, Flavio Ronzi, e dal commissario straordinario della Asl RmD, Alessandro Cipolla sara’ garantita l’assistenza scongiurando ogni rischio di chiusura o trasferimento in altre sedi.

L’accordo raggiunto oggi superando i tanti inutili cavilli burocratici e’ importante perche’ riporta serenita’ e tranquillita’ alle famiglie degli assistiti e a quelle dei lavoratori impegnati nell’assistenza dei disabili. La risoluzione della questione CEM rappresenta un altro passo verso quel modello di difesa del diritto alla salute incardinato su un principio di giustizia che vogliamo assicurare a tutti i cittadini e le cittadine del Lazio.

30 Giu, 2013

Regione Lazio: un piano contro il femminicidio

Una mozione al voto il 4 luglio: con la convenzione di Istanbul anche la Regione può fare molto.

Ogni atto legislativo che si rispetti dovrebbe avere sempre lo sguardo rivolto alla vita delle persone, ai loro bisogni, alla pienezza delle loro esistenze.

La mozione contro la violenza di genere e il femminicidio che arriva al voto del Consiglio Regionale del Lazio oggi nasce invece da due morti, due donne morte per l’esattezza: Alessandra Iacullo e Chiara Di Vita, uccise a distanza di poche ore l’una dall’altra in due quartieri diversi della città di Roma, Alessandra per mano di un uomo con cui aveva avuto una relazione, Chiara uccisa da suo marito.

“Femminicidi” sono stati, e di femminicidi parla anche la mozione che come prima firmataria ho scritto un attimo dopo aver letto quelle cronache, e che ha raccolto in un batter d’occhio sia le firme delle altre 4 consigliere donne del mio gruppo, Per il Lazio, che le firme dei presidenti delle commissioni Sanità e Politiche Sociali, Cultura e Sicurezza della Pisana.

Con la Convenzione d’Istanbul appena ratificata dal Parlamento italiano, ancora in assenza e nell’attesa di una legislazione nazionale che prenda di petto la lotta alla violenza di genere (destinandole anche le fondamentali risorse di cui necessita), sono molte le cose che la Regione Lazio presieduta da Nicola Zingaretti può e deve fare.

Intanto avviare un monitoraggio dei centri anti-violenza e delle case rifugio presenti nei nostri territori, per riconoscerne ruolo e importanza, non fargli mancare mai più i fondi in bilancio, lavorare a un loro incremento. Poi molte sono le iniziative che si possono dispiegare nel fondamentale campo della cultura, dell’informazione, della formazione per una reale parità di genere e contro la discriminazione tra uomo e donna: penso al lavoro che possiamo fare nelle scuole, coi programmi e coi progetti, al controllo che possiamo esercitare sulla pubblicità e i media, alle iniziative culturali che possiamo portare in giro per le 5 province del Lazio da qui ai prossimi 5 anni.

C’è l’ambito della repressione, chiaramente, e del sostegno alle vittime e ai loro figli (Zingaretti per esempio si è già impegnato a far sì che sia la Regione a garantire il diritto allo studio alle due figlie di Michela Fioretti, l’infermiera di Ostia uccisa dal marito il 18 aprile scorso).

Subito occorre infine aprire un dibattito sull’utilità di avviare nel Lazio un Osservatorio sulla violenza di genere e naturalmente aprire un tavolo ampio, partecipato, immediatamente operativo che metta insieme le moltissime associazioni ed esperienze di donne che da anni si battono, con fatica ed energia, contro la violenza di genere e per la democrazia, di tutte e tutti noi.

Leggi il testo della mozione

29 Giu, 2013

Indignata per l’iniziativa dedicata a Graziani

Sono indignata dall’iniziativa in programma sabato 29 giugno ad Affile. Nonostante la revoca dei fondi, utilizzati dal Comune in maniera impropria, dedicando un monumento al gerarca fascista Rodolfo Graziani, una associazione della cittadina laziale ha organizzato un convegno, con tanto di festa, all’interno del parco pubblico che ospita il mausoleo.

Eventi simili, che configurano apologia del fascismo, devono essere condannati con severità, senza consentire alcuna scusante a chi voglia affrontare con leggerezza i sanguinosi eventi che hanno segnato tragicamente la nostra storia. Affile rischia di diventare la Predappio laziale, per questo invito le istituzioni a unirsi al mio sdegno per impedire che questa e qualunque iniziativa del genere, che feriscono la democrazia, possano realizzarsi.

L’Italia è una Repubblica nata dalla Resistenza, la riabilitazione di Graziani offende le vittime dei suoi crimini, i partigiani e tutte le persone che si definiscono democratiche.

24 Giu, 2013

Gli attacchi anonimi non spaventano la democrazia

“Tutta la mia solidarietà e vicinanza va agli iscritti del circolo del Pd e di Sel di via Giannone al Trionfale, che questa
notte hanno subìto un attentato alla loro sede devastata e distrutta dalle
fiamme. Sono certa gli inquirenti sapranno chiarire le dinamiche
dell’accaduto e individuare i responsabili,  che si connotano comunque
appartenenti a quel gruppo di persone vigliacche e vili che con il fuoco
anonimo cercano di attaccare la partecipazione democratica dei cittadini”.

22 Giu, 2013

Tagliati gli sprechi, bene l’azione di riforma di Zingaretti

“Sono stati necessari più di 50 ore di commissione Bilancio, diversi giorni di Aula e un’intera notte no-stop di votazione dei numerosi emendamenti presentati agli articoli della legge 9, ma ora possiamo finalmente affermare che la nostra regione è più virtuosa, trasparente e innovativa. Il testo della legge sul taglio dei costi della politica è stato definitivamente approvato dal Consiglio regionale. Ne siamo orgogliosi.

Il drastico taglio degli sprechi consentirà di liberare risorse importanti che potranno essere utilizzate per migliorare la qualità della vita delle cittadine e dei cittadini, impegnati ogni giorno a fronteggiare una storica crisi economica. Solo attraverso un vero e deciso cambio di passo rispetto al passato è possibile costruire una Regione più vicina alle esigenze delle persone e garantire servizi all’altezza per la nostra comunità, in particolare nel delicato settore della sanità.

Continueremo ad essere al fianco del presidente Zingaretti nell’azione di riforma, con l’obiettivo di rendere l’amministrazione regionale sempre più razionale, efficace ed efficiente”.

Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio.

19 Giu, 2013

Il consultorio di Ardea, un grave rischio per la salute delle donne

“Voglio confermare tutto il mio sostegno per individuare con la Asl Roma H e il Comune di Ardea, una fattiva e rapida soluzione per il consultorio di via dei Tassi,  ospitato in un container insalubre e non adatto a svolgere i servizi previsti nei consultori: cura delle donne, corsi preparto, accoglienza dei minori.
Lo scorso novembre la struttura è stata allagata dalla pioggia e liberata grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco. Da quale momento il pavimento del prefabbricato – già precario  e collocato in un area altamente degradata  – ha perso ogni criterio di abitabilità, rendendo difficile il lavoro delle operatrici e dei medici che nonostante ciò continuano a garantire il servizio alle decine di migliaia di utenti”.

“La visita nella struttura – spiega Bonafoni –  rappresenta la prima tappa di un viaggio che come Consigliera regionale accogliendo anche l’invito della Ministra Lorenzin voglio intraprendere nei consultori della nostra regione per arrivare ad una conoscenza diretta delle eccellenze e delle criticità. E il consultorio di Ardea rientra tra queste. Aria irrespirabile, puzza di marcio, muffa e insetti”.

“Individuare in tempi certiuna sede degna di tale definizione per un servizio territoriale così importante per le cittadine rappresenta una priorità massima sulla quale insieme al presidente della Commissione sanità alla Pisana Rodolfo Lena ci impegneremo per non lasciare  sole le donne e le operatrici di Ardea.”

13 Giu, 2013

Consultori: anche nel Lazio vigileremo per la piena applicazione della Legge 194

“Nella nostra Regione c’e’ una vera emergenza democratica che si sta consumando sulla pelle delle donne: la non applicazione della Legge 194 in quasi tutte le strutture sanitarie pubbliche a causa della grandissima presenza di medici obiettori. Nel Lazio, secondo i dati raccolti dagli operatori sanitari – medici e ginecologi – gli obiettori sono oltre il 91%. Continua a leggere “Consultori: anche nel Lazio vigileremo per la piena applicazione della Legge 194”

13 Giu, 2013

Laziodisu: il commissariamento primo passo verso la legge sul diritto allo studio

“Bene il commissariamento di Laziodisu, che rappresenta un nuovo inizio per tutti gli studenti del Lazio e che predispone l’Ente verso una maggiore efficienza e quindi una riduzione degli sprechi. Una discontinuità che è il preludio per una piena attuazione del diritto allo studio: un obiettivo che la Regione Lazio intende perseguire con determinazione e dal quale non si può assolutamente prescindere. ”

“Il primo atto – prosegue la consigliera Bonafoni – il pagamento delle borse di studio, per la cifra di 10 milioni di euro, a saldo dei ritardi accumulati dal 2009 al 2012, è un’ottima notizia per gli studenti della Regione lazio che sana anni di politiche deficitarie nei loro confronti.
Come sottolineato dal presidente Zingaretti e dall’assessore Smeriglio, si apra adesso una stagione di collaborazione e partecipazione con il mondo dell’Università, a partire dalle associazioni studentesche. Che sia un inizio per il raggiungimento di una effettiva riforma del sistema, capace di arrestare definitivamente la grave tendenza all’abbandono degli studi negli Atenei della nostra regione, che impedisce ai giovani non solo di investire sulla propria formazione, e quindi su un futuro migliore, ma impoverisce tutta la regione sotto un profilo culturale e sociale oltre che economico e produttivo. A Carmelo Ursino, neo Commissario Laziodisu il mio augurio di buon lavoro”.

Lo dichiara in una nota Marta Bonafoni, consigliere regionale del Gruppo per il Lazio, componente della Commissione Diritto allo Studio, presente alla conferenza stampa di presentazione del commissario Carmelo Ursino Laziodisu.

12 Giu, 2013

A 2 anni dal referendum rafforzare l’impegno

“Buon compleanno Referendum”. A due anni dalla vittoria referendaria per l’acqua pubblica e contro il nucleare, le consigliere regionali Marta Bonafoni e Cristiana Avenali del Gruppo ‘Per il Lazio’ saranno presenti oggi 12 giugno in piazza S. Cosimato all’incontro con Stefano Rodotà promosso dai Comitati su ‘Fuori i privati dall’acqua verso la ripubblicizzazione di Acea’”.

Lo affermano in una nota le Consigliere regionali Marta Bonafoni e Cristiana Avenali Gruppo “Per il Lazio”.

“A due anni esatti da quella forte ed inequivocabile espressione di volontà dei cittadini e delle cittadine a difesa dell’acqua pubblica e per l’accesso alle risorse vitali – spiegano Bonafoni e Avenali – sia oggi ancora più importante rilanciare quelle parole d’ordine a difesa del bene comune acqua e per la ripubblicizzazione di Acea. Come consigliere ci stiamo facendo carico sin dall’inizio della legislatura di sostenere in Consiglio Regionale gli obiettivi del Referendum popolare lanciato anche da alcune amministrazioni locali della Regione Lazio per chiedere l’emanazione di una legge regionale per la ‘Tutela, il governo e la gestione pubblica dell’acqua’”.

10 Giu, 2013

Festa bellissima, da qui può ripartire il laboratorio politico del centrosinistra

“Questa è una festa bellissima, la festa di Roma. Dopo cinque anni, Ignazio Marino e il centrosinistra hanno liberato la Capitale dalla palude in cui è rimasta impantanata durante il governo di Alemanno. Adesso, con la maggioranza di Nicola Zingaretti in Regione, da Roma e dal Lazio può partire il laboratorio politico del futuro centrosinistra. Ci facciano da bussola quella percentuale del dei romani che si sono astenuti: sarà nostro compito dimostrare loro e a tutti quali risultati per il bene comune può portare il buon governo.
Dopo questa meravigliosa giornata sono convinta che i primi risultati positivi della Giunta Marino non tarderanno ad arrivare, come del resto sta accadendo in Regione grazie ai progetti che sta portando avanti il Presidente Zingaretti”.

Lo dichiara in una nota Marta Bonafoni, Consigliere del Gruppo Per il Lazio, presente ai festeggiamenti per la vittoria di Ignazio Marino sindaco di Roma.