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06 Dic, 2017

Verso il traguardo dell’accreditamento per 45 progetti sulle dipendenze della Regione

Nel Lazio due anni fa abbiamo iniziato un percorso delicato e importantissimo con l’intento di traghettare i 45 progetti sulle #dipendenze da sostanze attivi sul nostro territorio verso un regime di accreditamento.

I progetti sulle tossicodipendenze sono quei servizi sociosanitari che negli ultimi venti anni hanno letteralmente fatto modello con gli interventi di riduzione del danno e del rischio, sulla bassa soglia, lavorando sulle competenze degli utenti. E questo intorno a un fenomeno in continua evoluzione come quello delle droghe.

Accreditarli al sistema significa metterli in sicurezza, garantire loro risorse e programmazione, scommettere sulla qualità e sulla continuità del lavoro degli operatori. Ora siamo all’ultimo miglio di questo passaggio che è cruciale e ieri in una bella assemblea convocata dal #Cnca ho rinnovato il mio impegno ad accompagnare il percorso al traguardo insieme alla giunta e alla direzione sociosanitaria. Senza errori.

Perché occuparsi di dipendenze col passo giusto significa guardare alla salute di quegli utenti – fragilissimi fra i fragili – ma anche alla salute delle nostre comunità. E declinare il tema della sicurezza delle città alla voce “sicurezza sociale”.

Per la cronaca, a Roma la giunta Raggi ha evitato tutte queste parole e ogni sforzo: semplicemente ha azzerato i servizi contro le tossicodipendenze. Zero soldi in bilancio e l’incapacità di spendere i due milioni che la Regione le ha trasferito, chiusi in un cassetto.

05 Dic, 2017

Approvata la legge sulla mobilità nuova: tutti giù dalla macchina!

La legge che abbiamo approvato oggi alla Pisana sul tema della nuova mobilità è un fiore all’occhiello di questa Regione.

Una norma che mette l’accento sulla sostenibilità ambientale e sociale e sulla necessità di un approccio diverso che faccia della mobilità intermodale la frontiera di un nuovo modo di concepire gli spostamenti e i mezzi. Un piano per la mobilità ciclistica, connessa all’investimento regionale sulla mobilità su ferro, il carsharing e il carpooling, sono gli strumenti con cui affrontare il futuro e incoraggiare l’uso di mezzi alternativi alle auto private, con le conseguenze di una qualità della vita e della salubrità ambientale auspicato da tutti.

Accanto a questo nella norma si fa riferimento alla mobilità sostenibile finalizzata al turismo, pilastro fondamentale di un nuovo sviluppo per la Regione.

05 Dic, 2017

Con il ‘mi piace’ di Roberta Lombardi sotto gli insulti e le volgarità a Zingaretti è stato toccato il fondo

E’ davvero una brutta deriva quella che Roberta Lombardi sta facendo assumere alla campagna elettorale. Oggi la candidata del M5S ha infatti pensato bene di cavalcare il rancore che troppe volte si nasconde dietro facebook mettendo “mi piace” alle offese e al turpiloquio comparsi sul profilo di Nicola Zingaretti. Invece di condannare le ingiurie e le parolacce rivolte al suo avversario politico e di riportare la discussione e la campagna elettorale sul piano dei contenuti, ha avallato frasi cariche di volgarità. Una mancanza di rispetto con la quale ha veramente toccato il fondo e per la quale dovrebbe chiedere pubblicamente scusa.

04 Dic, 2017

Anzio, dopo i nuovi arresti si acceleri l’iter per la commissione d’accesso

Gli arresti di oggi per corruzione, che hanno riguardato 4 pubblici ufficiali del Comune di Anzio, tra cui l’ex assessore alle Politiche Ambientali, rappresentano l’ennesimo elemento che conferma la presenza di infiltrazioni criminali nel Comune del Litorale.
Il Litorale romano, da Ostia a Nettuno, è da decenni caratterizzato dalla presenza di organizzazioni criminali in grado di condizionare gli enti locali come attestano gli scioglimenti del consiglio comunale di Nettuno nel 2005 e successivamente quello del X Municipio.
Da molto tempo diverse forze politiche chiedono per questo alla Prefetta di Roma, Paola Basilone, di insediare sul territorio una commissione d’accesso per verificare la sussistenza di eventuali condizionamenti criminali nell’amministrazione locale. Richiesta peraltro supportata anche in ambito parlamentare con diverse interrogazioni. Di fronte all’ennesimo grave fatto chiediamo ancora una volta un impegno forte della Prefetta per venire a capo di una situazione che necessita di tempestività e chiarezza

04 Dic, 2017

Di un Brignoli avremmo bisogno!

Rubrica n.12 su #RadioPopolare

4 dicembre 2017: è passato un anno da quel referendum costituzionale in cui una valanga ha travolto la riforma di #Renzi. Quest’ultimo ha preferito attaccarsi al 40% dei sì anziché analizzare profondamente le ragioni di quel 60% di no, e ieri a Roma si è vista una delle conseguenze della sua spocchia.

Davanti ai 5000 dell’Atlantico, Grasso è stato acclamato leader della nuova cosa (o lista) a #sinistra. Per questo progetto porto massimo rispetto, però due limiti in controluce vorrei sottolinearli. Perché serve a tutti e non per puntare il dito. Quelle foto “solo maschi” (Liberi e Uguali, nome proprio maschile plurale – copyright Daniela Preziosi) e l’industrialismo che scivola tra gli interventi, tradiscono ancora una volta la mancata connessione con il futuro della democrazia e con quello del Pianeta.

Sull’articolo 3 della #Costituzione tutti convintamente d’accordo. Non a caso credo è stato il filo comune di tutti gli interventi ieri anche all’assemblea dei sindaci di #ItaliainComune.

Il 9 dicembre poi si manifesta a Como, contro il #fascismo. “E’ stata una leggerezza” dice il carabiniere della bandiera del Reich appesa in caserma a Firenze. Leggero sembra ormai il nostro approccio alla materia… come scrive Paolo Di Paolo oggi: il fascismo consapevole poggia su un sempre più diffuso fascismo inconsapevole e senza nome.

Infine, io voto #Brignoli!
Il portiere che da piccolo voleva diventare Pantani e che ieri ha consegnato al Benevento il suo primo punto in campionato segnando un goal di testa all’ultimo minuto di recupero.
L’ho capito dagli occhi di Rocco che brillavano mentre mi faceva vedere e rivedere l’azione che ieri quel ragazzo ha fatto sognare un sacco di persone con quel guizzo.

Ecco, di un Brignoli avremmo bisogno.
O una.

Ps la mia rubrica su www.radiopopolare.it torna come sempre lunedì prossimo alle 7.50 circa.

Qui potete riascoltare il podcast http://www.radiopopolare.it/podcast/il-demone-del-tardi-copertina-di-lun-0412/

01 Dic, 2017

Giornata storica, il Lazio è fuori dal commissariamento

“Una giornata storica per il Lazio. L’uscita dal commissariamento della sanita’, dopo dieci anni, e’ l’obiettivo che questa amministrazione ha perseguito con tenacia e anche con enorme senso di responsabilita’.

I fatti saranno concreti e le ricadute sullo stato della sanita’ e dei servizi offerti ai cittadini vedranno la svolta che attendevamo da lunghissimo tempo. In primo luogo, lo ha annunciato lo stesso Presidente Zingaretti, andra’ in porto lo sviluppo di un piano straordinario di assunzioni, che dalle 68 deroghe del 2013 alle oltre 700 nel 2016, prevede per il biennio in corso 2017-2018 l’ingresso di 3.500 unita’.

Accanto a questo c’e’ gia’ un piano di investimenti di 720 mln euro tra infrastrutture e l`acquisto di nuovi materiali. Si torna, dopo un lavoro di contenimento della spesa, costato anche molto sul piano del consenso e della popolarita’, alla programmazione, alle scelte condivise e politiche che tengono conto delle esigenze specifiche di ogni Asl.

Il sacrificio fatto fino ad oggi, i disagi vissuti nelle tante e differenti realta’ territoriali, volgono quindi verso una direzione diversa. La buona politica e’ anche questo.

Grazie quindi al Presidente Zingaretti e alla Cabina di regia, ma anche al Consiglio tutto, perche’ affrontare con serieta’ un tema cosi’ sensibile per tutti i cittadini e’ stato il segno di credibilita’ che consente di annoverare questo risultato come la vittoria di tutti e di tutto il Lazio”.

Cosi’ in un comunicato Gino De Paolis, Capogruppo, Marta Bonafoni, Daniela Bianchi, Rosa Giancola Consigliere di Insieme per il Lazio

30 Nov, 2017

Lazio all’avanguardia su rete oncologica, Lombardi non dica bugie

Su un tema importante, come quello che riguarda le reti oncologiche e, in particolare, il tumore alla mammella, così delicato e centrale per la salute di tante donne, occorre chiarezza e prudenza.

Rappresentare il Lazio come una Regione che fatica ad affermare un modello di cura delle malattie oncologiche, come fa la deputata Roberta Lombardi, non corrisponde alla realtà dei fatti. Su questo tema, infatti, il Lazio al contrario è una delle Regioni più attive in Italia.

La nostra è stata la prima Regione a recepire la direttiva del Ministero della Salute sui centri di senologia e avviare il modello organizzativo di brest unit per assicurare la multidisciplinarietà dell’assistenza in una patologia di tale complessità. Una rete che è composta da 15 centri di assoluta eccellenza.

Abbiamo inoltre 36 strutture di diagnostica clinica e 39 centri di screening che coprono l’intero territorio regionale. Proprio sugli screening oncologici alla mammella, si registra uno dei maggiori successi della nuova sanità del Lazio: la percentuale di mammografie effettuate negli ultimi 3 anni è aumentata del 40%. La percentuale di tumori alla mammella scoperti e operati negli ultimi 3 anni è salita del 68%.

Questo vuol dire che, grazie alle campagne di screening e all’accesso diretto (cioè senza liste d’attesa) nel 2016 siamo riusciti a garantire una mammografia di screening a 142.039 donne in età target. E ciò ha significato che nel 2016 quasi mille donne hanno scoperto di avere un tumore alla mammella e quindi sono state prese in carico dalle strutture regionali di riferimento.

Questi dati positivi sono, del resto, riscontrabili anche nelle altre patologie oncologiche: grazie all’aumento degli inviti e delle adesioni, sulla cervice uterina passiamo da 332 casi diagnosticati del 2013 ai 417 del 2016. Su colon retto passiamo da 243 casi diagnosticato nel 2013 a 491 del 2016. Bisogna ovviamente andare avanti.

Ma sostenere che il Lazio è fermo su questo punto è una vera e propria distorsione della realtà.

29 Nov, 2017

Acea, si investe all’estero ma a scapito dei cittadini

E’ quanto meno contraddittoria l’intervista rilasciata al Sole 24 Ore dall’ad di Acea, Stefano Donnarumma che, se da un lato fa riferimento a un piano di investimenti di circa 3 miliardi di euro per progetti di diffusione della banda ultra-larga e per le gare in paesi extra Ue, dall’altro ci dice che per risolvere la crisi idrica della Capitale, l’azienda controllata dal Campidoglio non ha un euro di investimenti se non 30 milioni per il raddoppio del Peschiera che saranno pagati dai romani.
Ci sembra davvero un paradosso e ci domandiamo come sia possibile da un lato annunciare investimenti in operazioni che hanno poco a che vedere con la mission dell’azienda pubblica, controllata con il 51% dal Comune di Roma, e dall’altro non investire un euro per la crisi idrica della Capitale. Che ne pensa la Raggi, che ha poteri e competenze, di tutto questo? Il silenzio della Sindaca di fronte a un piano i cui benefici non saranno ne’ per la Capitale, ne’ per i cittadini che ne sono azionisti lascia basiti. Evidentemente non e’ bastata la possibilità di lasciare a secco una città per prendere le dovute misure

28 Nov, 2017

Con Fondo Futuro un nuovo modello di sviluppo e opportunità

31,5 milioni di euro provenienti dal Fondo sociale europeo per finanziare progetti di autoimpiego, l’avvio di nuove imprese o la realizzazione di nuovi progetti.
Dopo i risultati positivi della prima edizione, che si è chiusa con il finanziamento di 1398 progetti, torna il bando Fondo Futuro grazie al quale la Regione Lazio vuole dare corpo e gambe alle buone idee attraverso il sostegno al microcredito e alla microfinanza, per l’erogazione di finanziamenti dai 5 ai 25 mila euro da restituire in 84 mesi al tasso agevolato rivolti a microimprese e a liberi professionisti che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario ordinario.
Novità importante di questa edizione è la “Riserva Sisma”, che destina 8 milioni di euro a microimprese attive o in corso di attivazione in uno dei 15 Comuni terremotati e “Liquidità sisma”per l’erogazione di finanziamenti a tasso zero a copertura delle esigenze di liquidità delle piccole aziende attive nell’area del Cratere.
I cittadini della Regione Lazio potranno contare quindi su uno strumento in più, che si inserisce dentro un quadro di azioni coordinate che punta a valorizzare quell’enorme patrimonio di energie fatto da giovani, over 50, categoria svantaggiate, potenziali imprenditori e, con un’attenzione particolare, donne.
Fondo Futuro rappresenta infatti anche una possibile opportunità economica per le donne che escono dai percorsi di violenza, promuovendone l’inserimento lavorativo anche attraverso forme di sostegno a iniziative imprenditoriali, come previsto dalla legge 4.
Oggi è stato messo un altro tassello per il sostegno alle pratiche virtuose, al rinnovamento del ciclo produttivo e ad un nuovo modello di sviluppo che sia in grado di dare risposte utili a chi soffre la crisi.

28 Nov, 2017

Da Lombardi paura per gli effetti del buongoverno di Zingaretti e per i disastri della Raggi

L’unica cosa vera che emerge dalle parole di oggi di Roberta Lombardi è la paura. Da un lato per i disastri causati dalla Raggi che lei tenta di negare senza neanche troppa convinzione. La Lombardi, anziché farsi dettare i comunicati stampa da Milano, si faccia un giro per Roma e parli con i cittadini così capirà davvero l’effetto disastroso sulla città del governo M5S. Dall’altro lato, paura che lei tenta di esorcizzare parlando del buongoverno di questi 5 anni dell’amministrazione Zingaretti. L’effetto Zingaretti esiste ed è frutto di promesse mantenute e di progetti realizzati, della capacità di ascolto di un territorio a lungo depredato e marginalizzato. Un’amministrazione che ha lavorato nell’interesse generale ed esclusivo dei cittadini i cui risultati, in tutti i campi, sono sotto gli occhi di tutti.