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21 Nov, 2022

Pd: Bonaccini-Schlein, il possibile derby emiliano per la segreteria

Tag43 – di Stefano Iannaccone

La corsa alla segreteria dem potrebbe trasformarsi in un derby tra Bonaccini e Schlein. Il governatore ha dalla sua Guerini, gli ex renziani, e lavora a una rete di amministratori locali. La sua ex vice piace a Franceschini e Zingaretti. E può incassare l’appoggio, più per tattica che per convinzione, di Provenzano, Orlando e Articolo Uno.

Un derby emiliano per il futuro del Partito democratico. Certo, in mezzo possono inserirsi outsider alla Dario Nardella, mentre altre candidature sono già in campo, come quella di Paola De Micheli, che ha giocato d’anticipo annunciando la volontà di correre per la segreteria. Ma a tre mesi dalle primarie, la sfida vera è quella tra il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e la sua ex vice nella giunta, Elly Schlein. […] Bonaccini viene visto come il Cavallo di Troia del renzismo, un incubo per chi ha lasciato il Pd ai tempi dell’ex rottamatore. Peraltro Pier Luigi Bersani e Vasco Errani, padri nobili di Articolo Uno, hanno avuto modo di conoscere Schlein durante la campagna elettorale per le Regionali, contribuendo alla lista Coraggiosa. Un modo, come fa notare qualcuno nel partito, per vendicarsi del “voltafaccia” di Bonaccini. Schlein interloquisce con tutti, ovviamente, sentendosi anche un po’ aliena nel carnaio politico romano. Ma la sua base è quella di sempre: le femministe ed ecologiste che l’hanno accompagnata nelle prime sfide, dall’ex deputata ambientalista, Rossella Muroni, alla consigliere regionale del Lazio, Marta Bonafoni. Ma anche un intellettuale di riferimento come Fabrizio Barca. […]

21 Nov, 2022

Bonafoni, Lista Zingaretti: “Per difendere il reddito PD e 5 Stelle devono dialogare”

Latina Quotidiano – di Elisabetta Bonanni

La consigliera regionale Marta Bonafoni torna ad insistere sulla necessità per il centrosinistra, di tornare a dialogare sul Campo largo per non consegnare la Regione Lazio alla destra.
“La scomposizione del campo progressista alle elezioni politiche del 25 settembre, ha consegnato il Paese alla peggiore destra di sempre. E oggi quella scelta mette a repentaglio il reddito di cittadinanza. ‘Sei mesi di proroga e poi basta sussidio’ lo ha ripetuto più volte la Presidente Giorgia Meloni al tavolone rotondo della Sala Verde di ieri. Tutti insieme, invece, lo avemmo difeso, così come avremmo difeso l’ambiente, i giovani, la scuola e i diritti sociali e civili”. Queste le parole della Bonafoni, capogruppo della Lista Civica Zingaretti. […]