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22 Nov, 2017

Medicina Solidale, quanto ancora durerà il silenzio del Campidoglio?

Ci domandiamo quanto ancora durerà il silenzio del Campidoglio nei confronti di Medicina Solidale, nonostante i ripetuti appelli lanciati oggi, come nei giorni corsi, sul rischio di mancate cure per oltre 15mila poveri della Capitale.

Visto l’inspiegabile silenzio dell’assessorato alle politiche sociali di Roma Capitale che allora sia la Sindaca a battere un colpo per sanare quei passaggi burocratici che rischiano di compromettere lo svolgimento delle attività.

Davvero non se ne può più: non ne possono più i medici, che operano nonostante le difficoltà ma ancor più le mamme, i bambini e i cittadini più indigenti, che senza una presa in carico del problema da parte del Campidoglio non potranno più accedere alle cure gratuitamente.

Non sappiamo se si tratti di clamorosa sciatteria o di una scelta politica precisa, ma il silenzio e l’inerzia di Roma Capitale nei confronti di Medicina Solidale pensiamo si debbano interrompere al più presto.

22 Nov, 2017

Acqua, tempo scaduto. La giunta proceda nella definizione degli ambiti

“Tempo scaduto. Siamo al punto della decisione: la Giunta deve procedere velocemente alla definizione degli Ambiti idrografici, perché questa è la scelta fatta, a partire dalla legge 5/2014, passando per le proposta di legge 238, dalle Mozioni e dagli Ordini del giorno approvati in Consiglio, fino alle dichiarazioni del Presidente Zingaretti in varie occasioni pubbliche.” Così ha replicato Gino De Paolis, Capogruppo di Insieme per il Lazio, alla risposta della Giunta alla interrogazione presentata da Insieme per il Lazio, per conoscere i tempi per l’approvazione da parte della Giunta degli Ambiti territoriali idrografici, legati alla legge 5/2014 e alla possibilità di pubblicizzazione della gestione del servizio da parte dei Comuni.

“Ringrazio pertanto l’Assessore Fabiani- ha proseguito De Paolis- che in Aula ha risposto per conto della Giunta, alla interrogazione presentata da Insieme per il Lazio, per sapere come la Regione intende procedere per la definizione degli Abi e per aver ribadito una presa d’atto, vale a dire la volontà di questa maggioranza di procedere nella direzione indicata dal Consiglio. Occorre però stabilire tempi certi ed accelerare su questo iter. La fine della legislatura è ormai vicina e il tema in questione non è solo un fatto di estrema importanza, in grado di caratterizzare politicamente questa amministrazione, ma è anche il modo con cui si rispetta l’impegno preso con gli elettori in coerenza con quanto espresso nel Referendum del 2011 da milioni di cittadini. Proprio per questo siamo soddisfatti che l’assessore Refrigeri, competente in materia, abbia fissato un appuntamento con i Comitati dei cittadini in difesa dell’acqua pubblica, il prossimo 29 novembre. Un incontro, per cui ci siamo fatti ambasciatori e la cui data è un altro segnale che mostra la volontà politica di procedere.

L’acqua pubblica e la possibilità per i Comuni di scegliere la modalità con cui gestire il servizio sono due aspetti imprescindibili di civiltà, sui quali non intendiamo fare neanche un passo indietro”. A dichiararlo Gino De Paolis, Capogruppo, Marta Bonafoni, Daniela Bianchi, Rosa Giancola e Riccardo Agostini Consiglieri di Insieme per il Lazio.

22 Nov, 2017

Economia e ambiente, con Lazio Green il futuro è sostenibile

Sostenibilità ambientale ma anche misure concrete a sostegno delle imprese e degli enti locali per migliorare l’efficienza energetica. Continua la rivoluzione “verde” nel Lazio grazie a quattro nuovi bandi sulla ‘Green economy” presentati ieri dal presidente Zingaretti e finanziati con oltre 50 milioni di euro.

Si tratta di fondi europei destinati alla riduzione dei consumi ma anche alla corretta gestione delle risorse, alla limitazione dell’impatto ambientale e alla riqualificazione energetica che consentiranno alle imprese e agli enti locali di investire nella sostenibilità, per modernizzare ma anche per proporre un nuovo modello di sviluppo.

Grazie al bando per le Giornate Ecologiche, infine, sarà possibile destinare fino a 5.000 euro ai Comuni soggetti a fenomeni di inquinamento atmosferico persistenti per la realizzazione di eventi, manifestazioni e iniziative.

Coniugare la tutela dell’ambiente e il sostegno all’economia regionale è possibile e la Regione Lazio lo ha dimostrato ancora una volta attraverso i fatti.