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06 Mar, 2017

Ostia, da incontro con il Prefetto Vulpiani emerse linee operative del commissariamento

Ho incontrato oggi il Commissario prefettizio di Ostia, Domenico Vulpiani, per affrontare il tema del Commissariamento del X municipio e della sua incidenza sulla vita dei cittadini. E’ stato un colloquio molto utile, dal quale è emerso con tutta chiarezza quanto solo ora si stiano effettivamente raccogliendo i frutti di un lavoro commissariale che ha necessitato di tempi e strumenti per entrare nella fase operativa. Una fase resa ancora più difficile dalla mancanza di forze adeguate, soprattutto in termini di personale, a disposizione del commissario. Forze che finalmente sono state integrate grazie all’arrivo di quattro unità operative in più nello staff amministrativo, che stanno consentendo di chiudere bandi di gara lasciati in sospeso, progetti che puntino all’innovazione, al risparmio, alla razionalizzazione, al corretto funzionamento non solo della macchina amministrativa e alla messa a regime di tutti quei servizi essenziali per i cittadini. Si tratta di risultati importanti, alcuni dei quali già raggiunti, altri che verranno portati a termine nel breve e medio periodo e consentiranno di superare questa fase di difficile transizione per il municipio, fase che ha indubbiamente pesato sulla vita quotidiana dei cittadini. Risultati che si traducono in maggiore trasparenza degli atti, grazie anche alle tecnologie e alla riorganizzazione degli archivi informatici, nella ricognizione delle spiagge e delle concessioni in scadenza, dando comunque continuità ai progetti di inclusione sociale ed evitando ripercussioni occupazionali, nelle demolizioni dei chioschi abusivi di Capocotta. Il prefetto ci ha rassicurato anche sulla prossima uscita dei bandi sul sociale e sulla cultura, a cui gli uffici stanno lavorando, così come è già stato per l’affidamento delle palestre e ha illustrato i risultati raggiunti per la messa in sicurezza del bacino del Fosse del Fontanile, con relativa bonifica delle aree a rischio idrogeologico, della pulizia delle discariche abusive, in collaborazione con l’Ama e l’ufficio Ambiente e della pubblicazione del bando di gara per la manutenzione delle strade. Abbiamo poi parlato dell’abbattimento del lungomuro in cemento e soprattutto dei due km di pista ciclabile sul lungomare per creare un percorso attrezzato. Questo sarà reso possibile grazie a un bando regionale vinto dal municipio che consentirà di investire fondi per il litorale laziale. Infine con il prefetto abbiamo fatto il punto sulle infiltrazione e sul l’insediamento delle mafie, sia nella macchina amministrativa che nelle attività economiche, e sulla battaglia forte tra gli organi amministrativi e i gestori degli stabilimenti per il rispetto delle regole e abbiamo convenuto circa la necessità di tenere aggiornata la cittadinanza sul lavoro che si sta portando a termine.
L’obiettivo è quello di arrivare alla fine del commissariamento, previsto per il prossimo settembre, con una macchina amministrativa improntata alla legalità e con una concreta eredità, in termini di servizi per il cittadino e riappropriazione degli spazi pubblici, che possa durare nel tempo.

06 Mar, 2017

Donne italiane, l’illusione della parità. “La famiglia sulle loro spalle”

Cristina Nadotti, La Repubblica

Anche lo stereotipo che le donne passano davanti allo specchio più tempo degli uomini è caduto, le cifre sono sempre più chiare: le italiane lavorano di più, sono pagate meno e il peso degli impegni familiari è soprattutto sulle loro spalle, soltanto nelle ore dedicate alla cura personale il divario è colmato. Due studi elaborati dal Censis e dall’Ocse confermano che il nostro Paese resta fanalino di coda in Europa nel superare le differenze di genere.

Sulla base dei dati Istat, il Censis ha stabilito che in una giornata, calcolata sulla media di una settimana, uomini e donne tra i 25 e i 64 anni dedicano alla cura personale il 46 per cento del loro tempo ( la differenza è di 0,2 punti percentuali e nelle 11 ore circa è compreso il riposo notturno).