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Michele Serra, La Repubblica

Il 25 aprile è una festa non equivoca, almeno apparentemente. Si celebra la liberazione dell’Italia dal nazifascismo e la nascita della democrazia. Con l’ovvia e comprensibile esclusione dei fascisti e dei nazisti di ogni epoca, il 25 aprile dovrebbe dunque essere, secondo logica, la festa di tutti. Nella prassi, non è mai stato così.

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