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1-2 ottobre
Casa dell’Architettura – Acquario Roma

CompraVerde-BuyGreen, Forum Internazionale degli Acquisti Verdi è la mostra-convegno dedicata a politiche, progetti beni e servizi di green procurement pubblico e privato.

La IX edizione, che si svolgerà sempre a Roma presso l’Acquario Romano Casa dell’Architettura l’1 e 2 ottobre 2015, vede la conferma della partnership tra Regione Lazio, Roma Capitale, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Ecosistemi e Adescoop per la realizzazione e promozione all’evento.

Forte del successo della passata edizione, che ha visto la partecipazione di oltre 150 enti pubblici, privati e non profit ai numerosi appuntamenti culturali e formativi del programma e al GreenContact, che ha registrato oltre 700 incontri B2B, è riproposta la formula innovativa e vincente di una due giorni ricca di approfondimenti e opportunità di business per gli operatori della Green Economy.

Attraverso gli appalti verdi cambia il mercato in senso ecologico e sociale: si valorizzano i prodotti riciclati, si favoriscono le innovazioni tecnologiche ambientali, si riducono gli sprechi e si creano opportunità di inclusione sociale.

Quando a comprare verde è la Pubblica Amministrazione si parla di acquisti pubblici verdi (o GPP-Green Public Procurement):
– in Europa i volumi di spesa per gli acquisti delle P.A. sono mediamente pari al 16% (circa 2.400 miliardi di euro l’anno) del PIL, in Italia tale valore ammonta a circa 150 miliardi di euro;
– nel 2013 è stato revisionato il Piano d’Azione Nazionale per il Green Public Procurement (PAN) che sancisce nuovi obiettivi a livello nazionale e il raggiungimento del 50% di acquisti verdi negli appalti pubblici per le categorie merceologiche per cui siano stati definiti i “criteri ambientali minimi” (CAM);
– le “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali” (cd. Collegato ambientale alla legge di stabilità 2014) prevede che la Pubblica Amministrazione valorizzi e favorisca sempre più la scelta di organizzazioni “green” nell’approvvigionamento di prodotti e servizi.

Sono sempre più diffusi gli appalti pubblici che, oltre a tener conto dei CAM approvati, considerano anche i criteri sociali, in linea con quanto stabilito dalla “Guida per l’integrazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici”. Gli acquisti sostenibili si inseriscono nella strategia di lungo termine dell’Unione europea che, attraverso il documento “Strategia Europa 2020”, ha individuato specifiche azioni a supporto di una “crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”.

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