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15 Ott, 2014

A partire dal nostro territorio un’alleanza in difesa della terra

Un momento importante ed unico il dibattito di ieri pomeriggio alla Casa del Giardinaggio di Roma, sulle esperienze e i percorsi comuni in difesa del territorio. Non solo un passaggio di autorità e rappresentanti istituzionali ma un confronto diretto tra associazioni, movimenti e esperti a carattere internazionale sui temi legati alla terra: dal landgrabbing – l’accaparramento di vastissime aree destinate a monoculture redditizie – alle terre pubbliche da riqualificare, agli orti urbani, alla tutela della biodiversità.

Una riflessione a 360 gradi, e che ha visto la partecipazione dell’attivista indiana Vandana Shiva, che ha toccato dal vivo anche le problematiche legate alla terra su cui stiamo lavorando in Consiglio regionale, come il caporalato in agricoltura che nella nostra Regione tocca moltissimi lavoratori agricoli, sul quale ho presentato insieme al consigliere Valeriani una proposta di legge ora in discussione in VIII Commissione.

L’incontro di ieri va nella giusta direzione di priorità, e conferma la necessità di tenere insieme il quadro internazionale con quello locale. Pensare globale e agire glocale per le battaglie sulle terre pubbliche, che contemplino oltre che le condizioni di lavoro degli addetti anche la tutela e la difesa delle produzioni di qualità dei nostri territori.

Una presa di responsabilità necessaria che può essere una risposta anche ai problemi causati dal dissesto idrogeologico che sono drammaticamente sotto gli occhi di tutti ancora una volta in queste ore.

15 Ott, 2014

Violenza sulle donne, strumenti per prevenire

Lunedì 17 novembre, ore 10.00
Sala Consiliare Minucipio VI Roma delle Torri
Via Duilio Cambellotti, 11 – Roma

VIOLENZA SULLE DONNE
STRUMENTI PER PREVENIRE IL FENOMENO,
PROTEGGERE LE VITTIME E PUNIRE GLI AGGRESSORI
CONVENZIONE DI ISTANBUL E LEGGE REGIONALE N.4/2014

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INTRODUZIONE:
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO VI MUNICIPIO
AMBRA CONSOLINO

INTERVENTI:
ON. VALERIA FEDELI
VICEPRESIDENTE DEL SENATO

ON. MARTA BONAFONI
CONSIGLIERA REGIONE LAZIO

DOTT. SSA MARIAGRAZIA PASSUELLO
PRESIDENTE ISTITUZIONE PROVINCIALE ‘SOLIDEA’

DOTT. SSA ELISA ERCOLI
PRESIDENTE ASSOCIAZIONE ‘DIFFERENZA DONNA’

MODERA:
PRESIDENTE COMMISSIONE ELETTE VI MUNICIPIO
CLAUDIA COLAGROSSI

SALUTI:
PRESIDENTE DEL VI MUNICIPIO
MARCO SCIPIONI
17 NOVEMBRE ORE 10,00 – SALA CONSILIARE MUNICIPIO VI ROMA DELLE TORRI
VIA DUILIO CAMBELLOTTI, 11 – ROMA

14 Ott, 2014

Contro le discriminazioni, difendiamo l’articolo 18

Ci sono molte ragioni per cui, come gay, lesbiche, bisessuali, transessuali e queer, prendiamo posizione contro la “riforma” del lavoro. In primo luogo, ci preoccupa la manomissione delle garanzie contro i licenziamenti illegittimi sancite dall’articolo 18: la legge-delega lascia al Governo un margine di discrezionalità incomprensibilmente ampio, nulla dice sulla salvaguardia del reintegro nel posto di lavoro nel caso di licenziamento discriminatorio.
Circolo Maurice glbtq Torino, Il Manifesto

13 Ott, 2014

Nelle scuole un piano contro omofobia e discriminazioni

In attesa di un impegno concreto a livello nazionale che si trasformi in legge contro l’omofobia, la Regione Lazio colma il vuoto e lancia all’interno di “Fuoriclasse” un progetto innovativo che realizza il più ampio piano in Italia contro l’omofobia e la transfobia nelle scuole.

50 scuole, 25 mila ragazzi e ragazze coinvolti in percorsi di formazione e comunicazione insieme a genitori e professori, anche attraverso i social network per combattere le discriminazioni e il bullismo omofobico.

L’approccio culturale puntato sulla prevenzione è quello vincente, che supera e va oltre la logica inutile e pedante basata su scontri ideologici, una logica “fuori dalla storia” come testimoniano gli ultimi sondaggi, con la maggioranza dell’opinione della società italiana ormai favorevole anche ai matrimoni gay.

Bene ha fatto il Vice Presidente e assessore alla scuola Smeriglio a costruire un bando finalizzato in particolare alla lotta all’omofobia. Benissimo il Presidente Zingaretti che ha sottolineato come non possa esistere la logica dei due tempi: diritti sociali e diritti civili devono viaggiare di pari passo specie in una fase di crisi economica. Questa campagna dimostra qual è la gerarchia di valori dell’amministrazione che guida la Regione Lazio, dove nessun cittadino può e deve essere più condannato ad avere paura solo per essere se stesso.

10 Ott, 2014

Gli studenti ci chiedono un impegno per il futuro

I ragazzi e le ragazze che oggi hanno manifestato a Roma e in altre città taliane per una scuola diversa non sono la faccia più conosciuta di un fenomeno rituale. Questi studenti – i primi a manifestare nell’era renziana – pongono delle richieste alla politica e alla società ed e’ nostro compito dare risposte concrete.

Il diritto allo studio va inteso come accesso all’istruzione pubblica e gratuita ma a 360 gradi deve comprendere tutta una serie di interventi, come trasporti a tariffe agevolate, buoni libro, borse di studio, scuole accessibili, in grado di garantirlo concretamente. La Regione Lazio con il piano annuale per il diritto allo studio sta affrontando questi bisogni a cominciare dai contributi ai Comuni per il trasporto e i libri di testo.

Sono queste alcune delle priorità per i cittadini e le cittadine dei nostri territori a cui bisogna dare risposte. La difesa delle risorse per il diritto allo studio deve essere una nostra prioritèà non solo a livello regionale, ma anche a livello nazionale, nella certezza che oggi e sempre un sistema scolastico pubblico sano, in cui si indirizzino risorse economiche, strutturali e di personale, sia il miglior viatico per una vera democrazia

10 Ott, 2014

Con Zingaretti curare meglio e spendere meno si può

I dati presentati oggi dal presidente e commissario ad acta, Zingaretti, dalla Cabina di regia Sanità sono di straordinaria importanza. Avere performance migliori sui tre parametri analizzati: frattura del femore, infarto del miocardio e intervisti sulla colecisti dimostra che la strada intrapresa per una nuova sanità regionale è quella giusta.

Avere inserito questi paramentri dentro le regole di ingaggio dei direttori sanitari ha prodotto un risultato rivoluzionario nella Regione del deficit sanitario, commissariata da 8 anni: una maggiore quantità di prestazioni sanitarie porta ad una migliore qualità delle cure e con essa anche ad una minore spesa.

È questa la chiave che potrà portarci nel dicembre 2015 fuori dal commissariamento. I risultati, ancora insufficienti, sul numero di parti cesarei nelle strutture regionali ci raccontano, infine, come negli ultimi anni la Regione Lazio abbia trascurato la salute materno infantile.

Bene fa Zingaretti ad insistere su questo tasto, gli stessi direttori generali – che nel corso dei prossimi 12 mesi saranno sottoposti a loro primo esame di valutazione – devono impegnasi ancor di più in questo senso. A gennaio, poi, sarà online il portale Open Data Lazio e tre macro aree saranno dedicate alla sanità, con dati su spese delle Asl, le liste di attesa e gli esiti sanitari.

Altra dimostrazione della volontà di questa amministrazione regionale di trasparenza e attenzione verso cittadini.