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15 Mag, 2014

Università: si apre una nuova stagione per il sapere

Dopo la stagione del risanamento si apre adesso quella del fare, ad un anno dal commissariamento di Laziodisu dopo l’opera di razionalizzazione, risparmi ed efficentamento, messa in atto da commissario Carmelo Ursino, la giunta Zingaretti dimostra che nonostante le difficoltà, con la volontà politica, si può tornare ad investire.

I 100 milioni di euro e 900 posti letto annunciati oggi sono l’ennesima dimostrazione del nostro voler voltare pagina sul diritto allo studio: investire in formazione e conoscenza attraverso l’incremento dei servizi significa investire sul futuro del Lazio e dell’Italia.

Oltretutto con questo nuovo stanziamento vincolato, come deve essere ad un serio cronoprogramma la Regione Lazio torna a fare investimenti pubblici e a dare linfa a lavoro e alle piccole e medie imprese. Con la cultura si mangia eccome. Le risorse impegnate in questo progetto sono qui a dimostrarlo contro la mala gestione del passato e i disfattisti del presente.

15 Mag, 2014

Le scritte sui muri della Chiesa Valdese offendono i valori democratici

Le scritte omofobe con aggiunta di svastiche, comparse sui muri della Chiesa Valdese di piazza Cavour sono da condannare con assoluta fermezza. Di nuovo siamo costretti a dichiarare su atti vili e squallidi che evidenziano chiaramente delle radici di intolleranza che devono assolutamente essere estirpate attraverso interventi di carattere culturale.

Quanto accaduto offende tutti noi e i valori democratici sui quali si fondano il nostro Paese e la Costituzione italiana. Alla Chiesa Valdese, da sempre attiva a favore del rispetto dei diritti civili, e a tutti coloro stati oltraggiati da tali scritte, la mia vicinanza e solidarietà.

15 Mag, 2014

Il Viminale chiarisca cosa sta accadendo al Cara di Castelnuovo di Porto

Ancora una volta ci troviamo a dover commentare notizie poco chiare che arrivano dall’interno di un Cara, Centro per Rifugiati e Richiedenti Asilo. Un luogo dove la trasparenza e i diritti dovrebbero essere al centro dell’attenzione e dell’impegno delle istituzioni e del governo.

A quanto ci riferiscono alcuni operatori di Castelnuovo dalle 8 di questa mattina all’interno del Cara è in corso una protesta dei migranti che ha avuto momenti di altissima tensione nelle scorse ore, ci sarebbero state delle cariche violente da parte della polizia. Almeno uno dei rifugiati, un diabetico, sarebbe finito in ospedale nel corso degli scontri.

Voci riferiscono di altri migranti ricoverati, ci sarebbero dei anche trattenuti. Troppi condizionali, troppa poca informazione esce da un luogo posto sotto la tutela del Ministero degli Interni. A quanto pare la protesta sarebbe esplosa in coincidenza con il cambio di gestione del servizio interno al Centro. Non è soltanto il ritardo nell’erogazione del Pocket Money ad aver alzato la tensione, come peraltro confermato dallo stesso direttore del nuovo gestore Auxilium.

a quello che ci hanno riferito, dall’interno del Cara gli ospiti si sarebbero anche visti eliminare l’autobus in grado di farli spostare dalla struttura, non ci sarebbe più un’ambulanza a loro disposizione, la stessa qualità dei pasti sarebbe molto peggiorata. Diritti umani negati, insomma.

È vero tutto questo? Corrisponde al vero che la polizia questa mattina abbia caricato e che ci siano dei migranti in ospedale? Ci sono dei trattenuti? Auspico davvero a breve un intervento chiarificatore da parte del Viminale, che lo stesso governo si impegni a ripristinare immediatamente condizioni umane dignitose all’interno della struttura.

Più in generale, oggi da Castelnuovo ci arriva la conferma che le politiche sulle migrazioni e sugli immigrati dell’Italia vanno riformate dalla prima all’ultima.