30 Apr, 2014
30 Apr, 2014
La morte di Federico, una ferita ancora aperta
Gli applausi di ieri sono un oltraggio a Federico Aldrovandi, alla sua famiglia e a noi tutti. Come rappresentante delle istituzioni ma prima di tutto come cittadina democratica credo non sia possibile accettare che le forze di polizia, deputate alla nostra difesa, applaudano per una morte da loro provocata.
L’episodio di ieri è stato un segnale bruttissimo e purtroppo non l’unico indirizzato nei confronti della famiglia di Federico da una parte di poliziotti. Faccio mio l’appello di Patrizia Aldrovandi, che ha richiamato la politica alle proprie responsabilità: non possiamo e non dobbiamo limitarci alla sola solidarietà. Questo Paese merita di avere finalmente delle forze di Polizia interamente democratiche.
Oggi credo che il modo più sincero per testimoniare in modo totale tutta la mia vicinanza alla famiglia di Federico, sia quello di chiedere al ministro degli Interni di mettere in atto tutte le procedure necessarie per punire eventuali atti non consentiti compiuti dai poliziotti durante il congresso e scongiurare il ripetersi di episodi così vili.
29 Apr, 2014
Il mio libro messo all’indice
Ciò che scandalizza davvero di “Sei come sei” non è l’oscenità, ma proprio il contrario. Cioè l’assoluta normalità della famiglia di Eva, dei suoi genitori (due uomini), dei sentimenti che li legano fra loro e alla loro figlia. Voluta, cercata e amata. E la normalità del loro amore che risulta oscena a chi crede di poter stabilire quale amore è lecito e quale non lo è, quale insieme di persone può essere definito famiglia e quale non può. Anzi, non deve.
Leggi l’articolo
28 Apr, 2014
Liceo Giulio Cesare: intollerabile qualsiasi forma di censura omofoba e attacco al sapere
Tutta la mia solidarietà e il mio sostegno agli studenti e ai docenti del Liceo Giulio Cesare, vittime di una manifestazione omofoba e intollerante in pieno stile fascista
La scuola è stata infatti teatro di un’ “oscena” manifestazione di Lotta Studentesca che con lo striscione “Maschi Selvatici! Non checche isteriche”, ha protestato contro la decisione di alcuni insegnanti di suggerire tra le letture per il Ginnasio anche il romanzo “Sei come sei” di Melania Mazzucco.
Una dimostrazione d’intolleranza peggiorata dall’iniziativa di alcuni genitori che hanno denunciato i docenti per “corruzione di minori” per aver letto alcuni brani del libro in classe.
Credo sia inaccettabile permettere forme di contestazioni come queste che mettono in discussione due principi cardine della nostra democrazia: la libertà d’insegnamento e soprattutto la libertà di educazione fondata sul rifiuto dell’omofobia e la difesa delle differenze.
Su questi principi si sviluppa anche il lavoro avviato dalla Giunta Zingaretti nelle scuole, che ha inserito in modo strutturale la lotta all’omofobia e alla transfobia in tutti gli interventi di carattere formativo ed informativo che coinvolgono gli studenti della nostra Regione.
Un impegno che coinvolge studenti, docenti, educatori e famiglie che fa del rifiuto di ogni forma di discriminazione e dell’educazione alle differenze un vero punto di forza.
28 Apr, 2014
“Il piano anti violenza è fermo. Renzi, cosa stiamo aspettando?”
Niente da fare. Nonostante gli appelli e le interrogazioni perché il governo si decidesse, dopo aver abolito il ministero delle Pari Opportunità, almeno a dare la delega al Dipartimento perché possa portare avanti le sue politiche e soprattutto far funzionare il piano anti violenza contro le donne, Matteo Renzi non si decide.
Leggi l’articolo
26 Apr, 2014
25 aprile: non solo ricorrenza ma giorno fondante per la nostra democrazia
In corteo oggi insieme ai partigiani, alle associazioni e alle istituzioni e a tutti i cittadini e le cittadine antifascisti e democratici, per celebrare il 25 aprile, festa della liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Una data importante per ricordare la guerra di liberazione dei partigiani che hanno combattuto per la liberta’ di tutti gettando le basi della democrazia, contribuendo ad edificare la nostra Costituzione.
Ma questo 25 aprile e’ un momento di particolare importanza sopratutto guardando allo scenario politico e sociale attuale, con riforme costituzionali e appuntamenti politici che segneranno il passo del nostro Paese.
Come consigliera regionale, oltre che come cittadina, credo sia fondamentale continuare il nostro impegno per insegnare e testimoniare la Resistenza e l’antifascismo alle nuove generazioni. Perche e’ in questi valori di libertà e democrazia che va inserita la lotta alle ingiustizie sociali ed economiche, al razzismo e al sessismo.
Un 25 aprile quello di oggi fondamentale non solo come data simbolica, ma elemento di contrasto culturale ai revisionismi e negazionismi e a tutte le ideologie e i disvalori delle estreme destre che in Italia come in Europa alimentano sentimenti populisti antidemocratici, antieuropei, fascisti e nazisti.
23 Apr, 2014
Dalla parte dei profughi
Se due personalità politiche così incomparabilmente diverse come il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, e il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, pronunciano, su una materia così importante, parole non troppo dissimili, il fatto merita attenzione.
Leggi l’articolo
22 Apr, 2014
Munnizza
22 Apr, 2014
“Aumento drammatico, il tenore di vita è in picchiata”
“Se a venir meno è un reddito secondario del nucleo familiare, in Italia spesso garantito dalle donne e in misura minore dai figli rimasti ancora a casa, l’impatto è talvolta più nei comportamenti delle persone che non sul tenore di vita vero e proprio”.
Leggi l’articolo
21 Apr, 2014
Con “Garanzia Giovani” continua la scommessa sui ragazzi
Con “Garanzia Giovani” la Regione Lazio mette un nuovo tassello per scommettere sulle ragazze e i ragazzi del nostro territorio, investendo in questo modo sul rilancio dell’intero sistema.
Siamo tra le prime Regioni a dare attuazione ad una delle principali opportunità che ci arrivano dall’Europa, impegnando 137 milioni di euro per i giovani. E uscendo, così, da 20 anni di cattiva politica durante i quali ai giovani si è solo tagliato, dalla scuola alla formazione fino alla ricerca.
Tra l’altro il Lazio è prima Regione in Italia a sperimentare il Contratto di Collocazione una nuova formula di accompagnamento al lavoro, che risponde a due criteri tra loro inscindibili: l’operatività dei privati sottoposta però ad una forte Governance pubblica.
Dopo il bando “Torno subito”, la nuova disciplina sull’Apprendistato e quella sui tirocini mai più gratuiti, la Giunta Zingaretti e la sua maggioranza rispondono alle cifre spaventose della disoccupazione giovanile, e a quelle in crescita dei cosiddetti neet, con la forza dei fatti.