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01 Dic, 2013

Mai più violenza: esci dal silenzio

Venerdì 13 dicembre, ore 10.30
Consiglio Regionale del Lazio
Via della Pisana, 1301 – Roma

Venerdì 13 dicembre il Presidente del Consiglio regionale del Lazio Daniele Leodori premierà i vincitori del bando di concorso “Mai più violenza: esci dal silenzio”, promosso congiuntamente alla Consulta Femminile Regionale per le Pari Opportunità, per stimolare un’analisi del fenomeno della violenza sulle donne in tutte le sue forme e per educare alla non violenza e alla costruzione di corrette relazioni interpersonali.

La cerimonia si terrà alle ore 10,30 nella sede del Consiglio regionale, cui parteciperanno le ragazze e i ragazzi delle scuole medie superiori e gli allievi dei percorsi triennali di istruzione e formazione del Lazio che hanno aderito all’iniziativa giunta alla sesta edizione, nata per favorire il confronto tra le nuove generazioni, gli insegnanti e le associazioni femminili sul tema della violenza.

Sono stati oltre 300 gli elaborati giunti per la selezione nelle tre diverse categorie di concorso: opere grafiche, multimediali e letterarie, che faranno da scenario alla manifestazione e da stimolo al dialogo con le scolaresche.

“La grande entità di elaborati pervenuti ha reso impossibile mantenere la premiazione nella data prevista della giornata internazionale contro la violenza sulle donne – ha spiegato Donatina Persichetti, responsabile della Consulta femminile -, un risultato importante che conferma la qualità del progetto. Le giovani generazioni dimostrano, con crescente sensibilità e impegno, la volontà di essere protagonisti del cambiamento del modello culturale, retrivo ma tuttora imperante, che impone il dominio di un genere sull’altro negando la libertà e il valore delle differenze”.

Oltre ad un premio di 1.000 euro per ciascuna delle categorie di concorso che verrà erogato tramite gli istituti scolastici dove sono iscritti gli studenti risultati migliori classificati, le opere vincitrici beneficeranno di un’ampia diffusione. In tutti i capoluoghi di provincia della Regione verranno affissi i manifesti del miglior lavoro artistico, quello letterario sarà stampato e distribuito, mentre verranno promossi spot pubblicitari dell’elaborato multimediale, al fine di contribuire a sollecitare una riflessione consapevole sulla violenza.

La cerimonia, cui sono state invitate le autorità regionali e locali, sarà accompagnata dalle musiche del M° Vincenzo De Filippo.

lazio-mai-piu-violenza

01 Dic, 2013

Workshop “La Sanità nuoce alla Salute?”

Mercoledì 11 dicembre, ore 9.00-13.00
Aula A Direzione Sanitaria Piastra II Piano
S. Camillo Forlanini

Workshop
La Sanità nuoce alla Salute?
Per una migliore appropriatezza diagnostico-terapeutica e per restituire dignità alla
Salute

Nel 2002 Ray Moynihan e Richard Smith pubblicarono un editoriale sul British Medical Journal rimasto famoso. Si intitolava “Too much medicine? Almost certainly”.
Dopo più di dieci anni il problema di un eccesso di sanità che danneggia la salute è ancora più evidente, con conseguenze negative sia per le persone sane, sia per quelle malate: le prime, sottoponendosi ad indagini diagnostiche e a trattamenti non necessari, oltre a subirne gli effetti nocivi per la salute, sottraggono preziose risorse alle seconde.
L’esempio più emblematico è rappresentato dall’incremento esponenziale di malati, determinato dal cambiamento dei criteri diagnostici che è stato ottenuto, semplicemente, abbassando l’asticella che divide le persone “sane” da quelle “malate”. Ciò è accaduto per l’ipertensione, il diabete, l’osteoporosi, l’ipercolesterolemia, l’obesità ed i deficit cognitivi.
Le crisi, tuttavia, possono essere trasformate in occasioni di rilancio e la difficile contingenza economica che stiamo attraversando dovrebbe spingerci a riflettere con maggiore profondità su questa dinamica perversa che produce eccessi diagnostici e terapeutici costosi e pericolosi per la salute.
Da un approfondimento di questo genere si può  iniziare a immaginare e introdurre strategie di politica sanitaria che evitino un approccio basato sui “tagli” e che si orienti sulla “ridistribuzione”: Spostare le risorse da pratiche inutili o pericolose (che si stima ammontino almeno al 20% dell’attuale spesa)  a interventi di provato rapporto costo-efficacia potrebbe produrre un rilevante miglioramento degli effetti sulla salute e sulla percezione del sistema sanitario da parte dei cittadini, a cominciare dall’annoso problema delle liste d’attesa.
Approfittando della presentazione del libro di Ottavio Davini, “Il prezzo della salute” (Editore Nutrimenti, Roma), vorremmo coinvolgere professionisti, operatori sanitari, decisori, media e cittadini in una prima riflessione che possa dare il via a un percorso più strutturato e approfondito su un tema ormai ineludibile.

01 Dic, 2013

Vandana e i diritti della Madre Terra

Tutte le società matriarcali si basano sul principio del dvino feminile. Sono il risultato di una visione che mette in connessione le donne con i sacro. E questa è una prerogativa delle società matriarcali. Sono convinta che in questo momento storico, per attuare società più pacifiche e più eque, per fermare la violenza sulle donne e la devastazione della natura c’è assolutamente bisogno di mettere il sacro femminile al centro della visione della natura e della società.
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