Top

11 Ott, 2013

Femminicidio: un decreto in chiaro-scuro con molte criticità

Il decreto legge approvato oggi dal Senato, non rappresenta in nessun modo il punto d’arrivo del nostro impegno contro la violenza di genere, ma piuttosto segna un punto di passaggio verso quella che deve essere la vera battaglia, culturale, educativa e non solo di stampo legislativo-repressivo contro il femminicidio.

Questo decreto legge nasce da un’idea sbagliata di “stato di diritto” mettendo insieme la violenza sulle donne, il furto di rame sui binari, l’uso dell’esercito contro i No Tav, le frodi fiscali e molto altro, lasciando irrisolte molte delle perplessità espresse dalle donne e dalle associazioni in queste settimane.

Sono convinta che la vera battaglia contro la violenza di genere e il femminicidio non possa essere fatta se non partendo da percorsi di educazione, sensibilizzazione e prevenzione sulla violenza di genere e mettendo in campo investimenti sostanziali nei centri antiviolenza e per le case delle donne che al momento rappresentano le uniche strutture in grado di accogliere le donne che denunciano la violenza.

Queste sono le vere azioni concrete che possono determinare un cambiamento profondo della società e che hanno bisogno di investimenti non simbolici o rituali.

11 Ott, 2013

Costituzione: domani sarò in piazza per sostenere la via maestra del nostro Paese

Sarò in piazza domani  e sono convinta mi troverò insieme ad una moltitudine di donne e uomini,  per sostenere la difesa e l’applicazione della Costituzione. Condivido a pieno le preoccupazione rilanciate da Don Ciotti, Stefano Rodotà, Maurizio Landini e tanti altri, contro alcun tipo di revisione costituzionale, come quelle allo studio in questi mesi.

“Costituzione: la via maestra” è  anche il mio slogan contro ogni progetto di  revisione costituzionale che possa indebolire l’ossatura del nostro sistema democratico. Nella nostra Carta costituzionale c’è scritto già tutto – dalla difesa del lavoro, all’uguaglianza tra uomini e donne,  all’accesso all’educazione. Credo che lo sforzo più grande vada fatto nel rendere pieni di significato concreto i 139 articoli, e non nel riformarli in modo blando.

11 Ott, 2013

Notte rossa contro il femminicidio: io ci saro’

Questa sera saro’ al Teatro Lo Spazio di Roma per “La notte rossa contro il femminicidio”. Sarò li tutta la notte e saremo in tante e tanti a dare vita a questa iniziativa contro la violenza di genere.

Un’occasione unica – attraverso la maratona di spettacoli e performance come “Storie di donne morte ammazzate” dodici storie di donne vittime di violenza maschile per far parlare le donne coinvolgendo anche gli uomini.

Condivido pienamente e rilancio con forza l’idea delle organizzatrici della  Notte rossa di dover lavorare sulla cultura, l’educazione e il coinvolgimento di tutti per contrastare  la violenza di genere e il femminicidio. Per liberare la nostra societa da questi crimini contro le donne, non e’ sufficiente – seppur molte importante – approvare nuove norme legislative.

Occorre come dicono le donne della “notte rossa” rivolgersi anche agli uomini. Quegli uomini “violenti” che sono stati prima di tutto figli, fratelli, alunni. Ed è l’educazione che arriva dalla famiglia, dalla scuola, dalle istituzioni a determinare la differenza.

11 Ott, 2013

La nuova destra

Quando calcava le piazze elettorali del Lombardo-Veneto rilanciando gli slogan leghisti contro l’invasione degli immigrati Beppe Grillo non scherzava. Le dure parole nei confronti dei disperati del mondo, ripetute ieri contro l’emendamento dei parlamentari a 5stelle per l’abolizione del reato di clandestinità, sono le stesse urlate negli ultimi venti annidai microfoni leghisti.
Leggi l’articolo